Siamo gravemente ammalati di letteratura ceca e la traduciamo e pubblichiamo per voi!
Traduzione di Stefano Baldussi e Davide Sormani
Formato: 13,5 x 21,5
336 pagine
ISBN: 978-88-940346-3-9
IL LIBRO
“Mio carissimo papà, …” potrebbero forse bastare queste parole per sintetizzare il significato di un libro che è una vera e propria dichiarazione d’amore del figlio nei confronti del padre, insensatamente mandato a morte da un “sistema” disumano. L’autore onora il padre e gli esprime il suo amore ripercorrendo l’albero genealogico delle famiglie dei genitori, documenta con precisione e attenzione gli avvenimenti storici, attinge a fonti di archivio oltre che alle memorie familiari (e, di queste, in particolare a quelle materne). Il figlio, da uomo maturo, sembra mettersi in dialogo con il padre. Non si tratta di “riaverlo” vicino a sé: ben più pressante è il bisogno di rendere giustizia a un uomo onesto, integro, che nella sua vita – seppur breve – ha saputo in più occasioni impegnarsi per il bene della sua comunità.
“C’è una cosa alla quale non riesco a rinunciare: la convinzione che il mio ideale è essenzialmente sano e giusto, così come non so spiegare perché abbia fallito – come sembra aver fatto. […] se è davvero solo un inganno, allora sono stato complice di un crimine terribile. E se dovessi crederlo, non potrei continuare a vivere, non lo vorrei”.
L'AUTORE
Nato a Praga nel 1947, unico figlio di Heda e Rudolf Margolius, sopravvissuti ai campi di concentramento. Iniziò a studiare architettura all’Università Carlo, ma completò gli studi in Gran Bretagna: lasciò, infatti, la Cecoslovacchia nel 1966 a causa della discriminazione e persecuzione politica che la sua famiglia continuava a subire. Naturalizzato inglese nel 1973, ha collaborato ampiamente con Jan Kaplický, architetto neo-futurista di fama mondiale. Ha scritto numerosi libri sia sull’architettura, sia sulla cultura e tecnologia ceco-slovacca.
Sua, nel 2016, la proposta al Consiglio Comunale di Praga di intitolare una via della capitale ceca alle Vittime del Totalitarismo; intitolazione poi avvenuta nel 2018.
L’associazione “Poldi libri” è liberamente costituita al fine di divulgare e diffondere principalmente ma non esclusivamente la cultura – letteraria e, più in generale, artistica – dei Paesi centro europei, con particolare riguardo alle aree ceca e slovacca, tramite principalmente ma non esclusivamente la traduzione, la stampa (cartacea o digitale) e la diffusione di opere letterarie ceche, inedite o ritradotte, della tradizione passata o contemporanea, che i soci ritengono significative o meritevoli di essere portate a conoscenza del pubblico italiano. La “Poldi libri” indirà inoltre, da sola o con altri enti e associazioni, in Italia o altro paese, conferenze, dibattiti e iniziative di carattere culturale (letterario, storico, sociologico et similia). L’associazione intende finanziare le proprie attività tramite la vendita anche sul mercato librario italiano delle opere stesse senza alcuno scopo di lucro e intende altresì, oltre all’impegno profuso dai soci stessi, da collaboratori esterni (boemisti o altri studiosi), offrire a giovani traduttori l’opportunità di intraprendere una prima traduzione letteraria rivolgendosi in particolare a neolaureati che abbiano presentato una tesi di traduzione di testo letterario ceco in italiano. L’associazione, per il raggiungimento dei propri scopi sociali, potrà compiere tutte le operazioni mobiliari, immobiliari e finanziarie che riterrà necessarie ed opportune (Lo speriamo, ecco!). A tale fine potranno essere promosse dall’associazione forme di intesa con Enti privati e pubblici competenti, nonché con autorità locali, regionali, nazionali ed europee.L’associazione non ha scopo di lucro e ha durata a tempo indeterminato (∞).Viene espressamente fatto divieto di distribuire utili o avanzi di gestione, nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell’associazione, salvo che la distribuzione o la destinazione non siano imposte dalla legge.